Il 30 gennaio 2002, nella frazione di Montroz, a Cogne, il piccolo Samuele Lorenzi, tre anni, viene trovato morto in casa, colpito brutalmente alla testa. A dare l'allarme è la madre, Annamaria Franzoni. Quello che sembra un tragico fatto isolato, si trasforma in uno dei casi giudiziari più controversi e mediatici della storia italiana. L'Italia si divide sull'innocenza o colpevolezza della madre, mentre le indagini e i processi mettono a nudo le crepe di una famiglia e i limiti della giustizia.